Hai recentemente ricevuto una diagnosi di discopatia L5-S1 e ti stai chiedendo se la tua attività sportiva è ormai un ricordo del passato?
In questo articolo, esploreremo questa preoccupazione comune e cercheremo di gettare luce sulla questione.
La prima cosa che spesso si sente consigliare a chi ha avuto problemi di ernia al disco è di evitare l’allenamento con i pesi. La sola menzione della parola “pesi” può suscitare timore reverenziale e, talvolta, è vista con orrore anche dalla classe medica. Ma andiamo oltre le apparenze e cerchiamo di capire cosa c’è dietro a questo consiglio.
Il ragionamento alla base di questa paura ha una sua logica: la colonna vertebrale è già sovraccaricata, quindi caricarla ulteriormente con pesi sembrerebbe una pessima idea.
Tuttavia, è importante notare che questa raccomandazione proviene spesso da persone che non hanno mai messo piede in una palestra e non conoscono le dinamiche dell’allenamento di resistenza con sovraccarichi.
Contrariamente a quanto si possa pensare, ci sono prove che suggeriscono che un allenamento di resistenza ben fatto può essere benefico per la colonna vertebrale.
Gli studi condotti fino agli anni ’80 dimostrano che i dischi spinali possono adattarsi positivamente quando vengono caricati in modo saggio, ovvero all’interno del loro range di tolleranza.
Quindi, l’attività in palestra potrebbe essere un alleato piuttosto che un nemico per la tua colonna vertebrale.
Una delle ragioni principali per cui l’allenamento in palestra può essere vantaggioso è la possibilità di personalizzare l’allenamento. Puoi variare gli esercizi, cambiare gli angoli di lavoro, decidere i carichi da utilizzare e selezionare quali gruppi muscolari allenare.
Le possibilità di personalizzazione sono praticamente infinite, molto più ampie rispetto ad altre attività sportive come la corsa.
Inoltre, l’allenamento in palestra può insegnare alla tua colonna vertebrale a sopportare gradualmente una maggiore quantità di carico, rendendola più robusta e resistente alle sollecitazioni quotidiane.
È fondamentale ricordare che un problema di ernia al disco non è necessariamente una condanna a vita. Oltre il 65% delle ernie si riassorbe spontaneamente nel tempo. Quindi, se il medico ti ha diagnosticato un’ernia qualche anno fa, potresti scoprire che non esiste più quando fai una risonanza oggi.
Inoltre, in età avanzata, circa il 96% delle persone ha almeno una piccola ernia, anche in assenza di sintomi. Quindi, nella stragrande maggioranza dei casi, è possibile riprendere una buona qualità di vita e tornare a praticare uno sport, anche di alto livello.
Naturalmente, ogni caso è unico, e non tutte le persone che hanno avuto problemi acuti da ernia al disco arriveranno a sollevare pesi da record.
Tuttavia, l’importante è cercare di dare al movimento e alla schiena la forza adeguata al tuo livello e alla tua condizione fisica attuale.
In conclusione, se hai una discopatia L5-S1, non abbatterti.
Consulta il tuo medico e un professionista dell’allenamento per creare un programma su misura che ti permetta di continuare a goderti la tua passione sportiva.
Con il giusto approccio, potresti scoprire che la tua colonna vertebrale può essere più forte di quanto pensavi, e che lo sport può ancora essere una parte importante della tua vita.
